Psicoterapia per problemi sessuali femminili
La qualità della vita sessuale per una donna dipende da molti fattori: quanto si sente sicura con se stessa e con il suo partner, quanto si sente accettata e desiderata all’interno della relazione, quanto si sente in grado di accendere il desiderio nel proprio partner, quanto è a suo agio con il proprio corpo e con le sensazioni che riceve dal suo corpo, quanto equilibrio e soddisfazione riesce a trovare nella sua vita in generale.
I tentativi di trovare soluzioni rapide non riescono ad affrontare realmente questi problemi e quindi non hanno molte probabilità di successo. Libri, manuali, trasmissioni televisive, amiche e amici: tutti prodighi di consigli e “trucchi” che il più delle volte finiscono con il portare ancora più lontano dalla soluzione del problema. Quando si ha la sensazione che il sesso e le relazioni potrebbero offrire più di quanto non accada, può essere opportuno chiedere una consultazione.
Vi sono alcune situazioni che disturbano in modo significativo la vita sessuale di una donna:
Difficoltà ad eccitarsi o a mantenere l’eccitazione
Alcune donne raccontano di avere rapporti sessuali senza riuscire a sentirsi realmente eccitate, altre si accorgono che durante il rapporto l’eccitazione all’improvviso scompare e non vi è modo che possa tornare. Una psicoterapia può aiutare una donna a capire cosa realmente prova, sente e di cosa ha realmente bisogno.
Problemi legati alla propria immagine corporea
Attualmente poche donne sono esenti dall’avere preoccupazioni relative alla loro immagine corporea. Ad ogni modo accettare il proprio corpo è un percorso in continuo divenire, legato anche alla profonda accettazione di sé. Sebbene vi siano molte donne che cercano continuamente di modificare artificialmente il proprio corpo, ci sono anche molte situazioni in cui è in atto un sabotaggio inconscio ai danni del proprio corpo: si cerca di non valorizzare le proprie qualità, tenerle celate, nascoste. Perché?
Problemi legati al desiderio
Spesso quando una donna sente di non avere più desiderio sessuale è il segnale che c’è qualcosa che non va nella sua vita, ed il suo corpo e la sua mente le stanno mandando dei “segnali cifrati”. È uno dei motivi più comuni, nell’ambito dei problemi sessuali femminili, che portano ad una consultazione con uno psicologo psicoterapeuta.
Problemi di intimità, vergogna, timidezza
Il sesso è intimità, almeno se fatto bene. Paura della vicinanza emotiva, timidezza, vergogna, sentimenti di autocritica e svalutazione non permettono di poter godere pienamente del sesso. Il più delle volte è necessario occuparsi degli aspetti legati alla personalità che finiscono con l’intaccare la vita sessuale.
Impossibilità a raggiungere l’orgasmo
Può essere un problema generale oppure, in alcuni casi, verificarsi solo con un particolare partner. Per alcune donne l’orgasmo può non essere sempre la cosa più importante in un rapporto sessuale: è importante però capire cosa ne impedisce il raggiungimento per avere la possibilità e la libertà di raggiungerlo nel momento in cui lo si desidera.
Dolore pelvico, rapporti sessuali dolorosi, vulvodinia, vaginismo, dispaurenia
È molto importante individuare l’eventuale componente fisica, quella psichica e l’interazione tra le due. Talvolta si tratta di vere e proprie manifestazioni psicosomatiche, altre volte sono identificabili cause organiche. Le donne che ne soffrono solitamente hanno meno rapporti sessuali (o non ne hanno affatto), hanno maggiori difficoltà a raggiungere l’orgasmo e molto spesso lamentano un importante calo del desiderio. È fondamentale in fase diagnostica capire se vi sia una componente psicologica profonda alla base del disturbo oppure se il disagio psichico è secondario rispetto alla patologia. Nel primo caso si rende necessaria una psicoterapia, nel secondo caso può essere sufficiente un percorso supportivo.
Difficoltà legate ad abusi sessuali, fisici ed emotivi
Gli abusi sessuali, fisici ed emotivi possono avere effetti molto prolungati nel tempo per una donna. Tali effetti si ripercuotono nel rapporto con se stessa, con i partner e nel suo atteggiamento verso la sessualità in generale. In queste situazioni la psicoterapia è necessaria e fondamentale.
Preoccupazioni religiose e conflitti riguardanti la sessualità
Capita frequentemente che sessualità e credo religioso entrino in conflitto condizionando la possibilità di potersi esprimere pienamente. Non è raro che i due ambiti vengano “scissi” all’interno della propria vita cercando di fare in modo che non vegano mai a contatto tra loro. Si tratta ovviamente di una soluzione che difficilmente funziona in modo perfetto oltre che di una modalità enormemente dispendiosa. Una buona psicoterapia può aiutare ad armonizzare tra loro l’aspetto sessuale e quello religioso.
Cause psicologiche primarie, mediche, chirurgiche e farmacologiche
Alcuni problemi psicologici come la depressione, il disturbo ossessivo-compulsivo o un disturbo d’ansia possono influenzare notevolmente la vita sessuale così come questa può essere influenzata dagli psicofarmaci comunemente utilizzati.
Anche alcune condizioni mediche generali influiscono sulla sessualità in modo non specifico: una persona non proprio in forma normalmente è meno interessata ad attività sessuali.
Vi sono però anche alcune relazioni maggiormente dirette, come quelle che riguardano alcuni disturbi epatici e renali e che talvolta causano una diminuzione della libido; alcuni problemi endocrini e disturbi neurologici sono legati anche a specifici problemi sessuali così come alcune patologie come l’endometriosi. Alcuni interventi chirurgici possono interferire con la vita sessuale, come un’ovariectomia in una donna in periodo fertile. Le donne che subiscono interventi per tumori ginecologici o mammari possono soffrire di maggiori disfunzioni sessuali come inibizione del desiderio, riduzione dell’eccitamento, dispareunia e anorgasmia e solitamente sono meno attive sessualmente. In tutti questi casi un supporto psicologico può essere altamente indicato.
Il sessuologo e la sessuologia, in generale, si occupano dei diversi aspetti relativi alla sessualità umana, culturali e sociali, medici e psicologici.
La sessuologia si serve delle conoscenze di altre discipline: in campo sociale la sessuologia studia il valore culturale e simbolico della sessualità, in campo medico si occupa delle componenti anatomiche e fisiologiche alla base delle manifestazioni sessuali mentre in campo psicologico vengono studiate le componenti psichiche, dinamiche, affettive e relazionali alla base della sessualità.
Da un punto di vista più specificamente clinico un sessuologo è un medico specialista o uno psicologo psicoterapeuta: nel primo caso il medico (urologo, andrologo o ginecologo) si occupa di individuare e curare le cause organiche alla base del disturbo, nel secondo caso lo psicologo psicoterapeuta si occupa di individuare e curare le cause psicologiche.
“Nel mio lavoro di psicologo e psicoterapeuta a Milano mi occupo di persone con sintomi psichici come depressione, ansia, attacchi di panico, pensieri ossessivi, compulsioni, sentimenti di bassa autostima o inadeguatezza”
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