Uno scandalo permette di immaginare di vivere una vita non propria.
Cosa rende così interessante uno scandalo? Uno scandalo può essere contemporaneamente divertente ed eccitante, consente di sentirsi superiori provando pietà o disprezzo per il trasgressore. A volte diventa una sorta di ossessione al punto che le persone non ne hanno mai abbastanza e non riescono a smettere di parlarne.
Spesso la depressione origina proprio dalla frustrazione dovuta al fatto che si desidererebbe vivere una vita differente, magari più audace ed emozionante. Uno scandalo permette di fantasticare su di una vita che non si conduce e allo stesso tempo fornisce una rassicurazione: meglio una vita ordinaria, non scandalosa!
Comunemente lo scandalo ha molteplici significati, tra cui condotta disonorevole o immorale, danni alla reputazione causati da tali comportamenti, è dannoso e diffamatorio. Lo scandalo inoltre è relativo: quello che “fa scandalo” in un particolare momento o posto potrebbe non farlo in un altro. Non ci può essere scandalo senza un pubblico scandalizzato.
Lo scandalo vive di vita propria e a volte la realtà degli eventi è di poca importanza: il gossip in sé può essere più avvincente dei dettagli di ciò che è realmente accaduto.
Gli esseri umani lottano continuamente contro gli impulsi a infrangere le regole, a violare i confini. Questa caratteristica, sentita come inaccettabile e respinta dentro di sé, viene attribuita alla persona scandalosa. È un po’ quello che accade guardando un film d’azione, thriller, horror o pornografico: si può sperimentare l’ansia estrema, la rabbia, il terrore, l’eccitazione della trasgressione sessuale senza la necessità di impegnarsi in comportamenti a rischio.
Ecco 5 motivi che rendono così attraente uno scandalo:
- Il fatto che qualcun altro violi delle regole procura una specie di piacere vicario: la trasgressione in fondo attrae! Ogni persona è tentata di violare le regole e i confini ma, almeno nella maggior parte dei casi, riesce a resistere. La persona protagonista di uno scandalo invece è caduta in tentazione.
- Il piacere che ha a che fare con la punizione del trasgressore. C’è una specie di soddisfazione morale quando la persona protagonista dello scandalo viene umiliata o punita. È come se in qualche modo si ripristinasse l’ordine nell’universo morale. Gli scandali accentuano la sensazione che ci siano persone (totalmente) buone e persone (totalmente) cattive, e che chi osserva uno scandalo sia quindi (totalmente) buono.
- Il piacere nel guardare qualcuno che riesce a “farla franca”. Osservare il trasgressore che ottiene l’oggetto proibito del desiderio restando impunito permette di immedesimarsi in questa eccitante esperienza.
- Il piacere del ricevere una richiesta di perdono: tale situazione suscita una sensazione di potenza e di trionfo nella persona a cui viene fatta la richiesta. Il trasgressore arriva ad umiliarsi e il perdono può o essergli concesso o negato. Questo fornisce un qualche senso di superiorità.
- La distrazione dai problemi quotidiani. La lettura degli scandali è una grande distrazione: non solo aiuta ad allontanarsi un po’ dai propri problemi ma assicura anche che i propri problemi possono essere piccoli e gestibili a confronto.
Ogni essere umano ha parti di sé aggressive che preferisce non riconoscere: queste parti rinnegate sono facilmente proiettate (e condannate) su altri. Può essere sconvolgente osservare qualcuno che infrange le regole e viola i confini, ma è certo che le reazioni agli scandali sono più complesse della semplice indignazione morale: se si trattasse solo di indignazione, la gente non ne sarebbe così attratta e coinvolta. Sono le reazioni combinate di sdegno e disgusto da un lato, ed il fascino e l’eccitazione dall’altra, che rendono emozionante uno scandalo. È il luogo in cui la fantasia e il piacere vicario diventano protagonisti.
Traduzione e adattamento dall’articolo originale della dottoressa Susan Kolod, psicologo e psicoanalista dal titolo <<Five Reasons We Love Scandals>>.