Ai bambini si deve spiegare l’importanza dei confini personali, delle interazioni con gli altri e anche il concetto di consenso nell’ambito della sessualità
Secondo la dottoressa Jillian Roberts, psicologa infantile e dell’adolescenza e professore di psicologia dell’educazione, per i genitori è importante riuscire a parlare con i figli – spesso e il più presto possibile – dei confini personali, delle interazioni con gli altri e della sessualità. La dottoressa Roberts ha trascorso più di 20 anni lavorando con i bambini nella pratica clinica e il suo libro, Kids, Sex & Screen: Raising Strong, Resilient Children in the Sexualized Digital Age, si presenta come uno strumento progettato per aiutare a rendere queste conversazioni più facili.
Nel libro utilizza il concetto di anelli concentrici: ha sviluppato questi anelli come un modo per spiegare il concetto di confini, non solo per i genitori, ma per i bambini di cui si occupa. La dottoressa Roberts dice:
“È sempre difficile descrivere questo concetto psicologico in modo che i bambini possano davvero far propria l’idea di doversi proteggere. Gli anelli concentrici sono un’utile rappresentazione visiva dei diversi modi in cui interagiamo con chi ci circonda e dei modi in cui rispettiamo noi stessi e gli altri.“
L’Anello del Sé
Dentro ogni persona c’è un centro: è il luogo in cui risiede il suo vero sé. Questo nucleo è la nostra bussola morale e il nostro confine interno; quando viene “tirato” troppo, si avvertono sensazioni somatiche che tutti più o meno conoscono, si avverte ad esempio qualcosa “nella pancia”. Questo è il motivo per cui è importante dire ai bambini di proteggersi ascoltando il proprio istinto, che siano da soli o insieme ai genitori.
L’anello della famiglia
Questo anello rappresenta il legame tra le persone che si amano e che si proteggono, si rispettano e si prendono cura l’un l’altro. All’interno di questo anello, si insegna ai bambini come rispettare gli altri e come farsi rispettare dagli altri. La specifica situazione individuale determina chi è incluso in questo “anello”: la famiglia naturale, estesa o adottata, e cosa avviene anche nelle situazioni in cui c’è rivalità tra fratelli o ci sono screzi tra genitori.
L’anello della comunità
Si tratta della comunità più ampia in cui si vive: gli amici, i compagni di classe, gli insegnanti, i compagni di squadra, gli allenatori, persino le famiglie allargate. Sono tutte quegli individui con cui si interagisce di persona e in modo più o meno regolare e continuativo. Le parole “di persona” sono importanti. Si tenga presente inoltre che spesso è proprio entrando in conflitto o infrangendo le regole che i bambini imparano dove sono situati i confini della loro comunità. Per questo alcuni bambini hanno bisogno di “scontrarsi” piuttosto spesso perché si formino dei confini interni stabili e sicuri.
L’anello online
Questo anello più esterno comprende i miliardi di esseri umani che compongono la società globale. Nelle generazioni precedenti non c’erano molti modi per i ragazzi di interagire con il mondo nel suo complesso e quindi questo anello non esisteva. Oggi però l’anello online è estremamente importante per essere escluso dalle discussioni con i figli: sin da piccoli i bambini dovranno essere guidati dai loro genitori attraverso le nuove connotazioni sociali, emotive e sessuali che internet mette a disposizione.
Dall’anello più interno fino all’anello online, i confini per il proprio bambino dovrebbero diventare più definiti man mano che si ampliano: poiché i bambini non sono in grado di definire i propri limiti fino a quando non saranno più grandi, dovranno inequivocabilmente conoscere i confini dei loro genitori, per poi utilizzarli come modelli per loro quando saranno più grandi.
Passare dal concetto di confini degli anelli concentrici al concetto di consenso dovrebbe quindi essere piuttosto facile e naturale: il concetto di consenso è in realtà solo un’idea estesa del rispetto per gli altri ed è essenziale da comprendere per i bambini di tutte le età. Se un bambino ha imparato a conoscere i confini durante la sua infanzia, sarà molto più facile insegnargli che dovrebbe essere chiesto il suo consenso prima che il suo corpo venga toccato, e che dovrebbe fare altrettanto. I genitori dovrebbero essere specifici su cosa significhi “il suo consenso”: sia i ragazzi che le ragazze devono rispettare il diritto di chiunque di scegliere, o rifiutare, di partecipare a qualsiasi atto intimo, che si tratti di un abbraccio, un bacio o altro.
“Non rispettare i confini degli anelli può significare avviarsi lungo un pendio pericoloso: quando uno dei confini diventa negoziabile o, peggio, inesistente, è molto più facile attraversare il prossimo e poi quello dopo ancora“, spiega la dottoressa Roberts. “Ignorare i confini può diventare un’abitudine e può alla fine condurre i bambini in situazioni pericolose o non sane. In tutti questi discorsi sui confini personali e sociali, si deve insegnare ai propri figli a rispettare in modo fermo i confini propri e degli altri“.
I valori che i genitori trasmettono ai propri figli ovviamente varieranno da famiglia a famiglia ma saper ascoltare il proprio istinto, rispettare la famiglia, interagire in modo positivo con la comunità e stare al sicuro online sono capacità che vanno stimolate e sviluppate in quanto competenze necessarie per ogni bambino di oggi.
Liberamente adattato e tradotto dall’articolo originale 4 Boundaries Children Need to Understand di Sara Au.