Nonostante l’opinione popolare che i mancini siano più dotati intellettualmente, in realtà sembra che i destrimani riescano a spuntare salari più alti di circa il 10-12%, stando ad alcuni dati provenienti da Stati Uniti e Regno Unito.
Secondo un recente studio del dott. Joshua Goodman, i salari più alti sarebbero dovuti al fatto che in media in destrimani mostrino migliori abilità cognitive rispetto ai mancini ( Goodman, 2014 ).
L’autore dello studio, scrive:
“Rispetto ai destrimani, i mancini mostrano nelle misure di abilità cognitiva una deviazione standard minore del 10% e, contrariamente alla convinzione comune, non sono maggiormente rappresentati nella “coda” alta della distribuzione statistica.
I mancini sembrano avere maggiori problemi emotivi e comportamentali, hanno più difficoltà di apprendimento come la dislessia, un maggiore tasso di abbandono scolastico ed occupano posti di lavoro in cui sono richieste minori prestazioni cognitive.”
Circa una persona su otto è mancina, con tassi più elevati tra gli uomini rispetto alle donne.
Storicamente, i mancini sono stati oggetto di notevoli discriminazioni:
“… si pensava che gli scrittori mancini fossero posseduti dal demonio, contribuendo a generare il significato moderno della parola “sinistro… La parola francese per sinistra, gauche , significa anche goffo o imbarazzante.”
Recentemente però i mancini sono stati “riabilitati”, spiega Goodman:
“Se non altro i sostenitori moderni sostengono che molti tra gli individui di grande talento sono mancini. I fautori di questa visione citano ad esempio prove aneddotiche come il fatto che quattro degli ultimi sette presidenti degli Stati Uniti sono stati mancini (Gerald Ford, George HW Bush, Bill Clinton, e Barack Obama) oppure alcuni studi che cercherebbero di dimostrare una intelligenza fuori dal comune … “
La realtà, però, come scrive il dottor Goodman, è un po ‘diversa:
“Il fatto che i mancini siano sovrarappresentati in occupazioni in cui è richiesto un maggiore lavoro di tipo manuale fa pensare che il principale svantaggio sul mercato del lavoro per i mancini sia di tipo cognitiva piuttosto che fisico.”
In realtà la cosa veramente interessante è che coloro che sono mancini per ragioni genetiche non mostrano alcun deficit significativo rispetto ai destrimani, evidenziando quindi l’importanza di fattori ambientali come la reale causa degli svantaggi osservati, per i quali l’essere mancino è una approssimazione piuttosto grossolana di altri fattori socioeconomici ben più rilevanti.
Articolo liberamente tratto da: http://www.spring.org.uk/2014/12/left-handers-or-right-handers-whose-brains-work-faster.php