Secondo quanto emerge da un nuovo studio, sembra confermato che gli uomini con livelli di testosterone (libero) vicini al limite inferiore hanno maggiori sintomi depressivi rispetto alla popolazione generale

“Oltre la metà degli uomini con valori limite di testosterone soffrono di depressione“, ha detto il dottor Michael S. Irwig, professore associato di medicina e direttore del Centro di Andrologia e della Divisione di Endocrinologia presso la George Washington University di Washington, DC

“Questo studio ha rilevato che gli uomini con problemi di livelli di testosterone piuttosto bassi hanno un tasso molto elevato di depressione, sintomi depressivi, sono spesso obesi e poco fisicamente. I medici devono essere consapevoli delle caratteristiche cliniche di questa popolazione campione in modo da potrer gestire le loro comorbilità, come la depressione e l’obesità. “

Per questo studio il dottor Irwig e altri colleghi hanno studiato 200 uomini tra i 20 e i 77 anni di età i cui livelli di testosterone si attestavano tra i 200 e 350 nanogrammi per decilitro, quindi “valori limite”.

I ricercatori hanno raccolto informazioni demografiche sui pazienti, dati anamnestici, eventuale uso di farmaci e segni e sintomi di ipogonadismo. Hanno poi misurato il testosterone totale degli uomini e valutato una eventuale depressione dalla loro storia medica con l’ausilio del Patient Health Questionnaire 9 (PHQ-9). Secondo i risultati dello studio, utilizzando il PHQ-9, il 56% degli uomini che avevano totalizzato un punteggio di almeno 10 aveva già ricevuto una diagnosi nota di depressione e/o usava già un farmaco antidepressivo. I ricercatori hanno notato che la percentuale di incidenza dei sintomi depressivi era nettamente superiore al 15-22% di un campione etnicamente diversificato di pazienti che ricevevano cure primarie ed al 5,6% tra le persone sovrappeso o obese (adulte) degli Stati Uniti.

I sintomi più comunemente riportati sono stati disfunzione erettile (78%), bassi livelli di libido (69%), e bassa energia (52%).

Gli uomini nello studio avevano anche un’alta prevalenza di sovrappeso (39%), obesità (40%) e l’inattività fisica: i ricercatori hanno infatti scoperto che il 51% degli uomini non si impegnava in un regolare esercizio fisico (a parte camminare).

“Questo studio sottolinea l’utilità di uno strumento validato per lo screening della depressione, soprattutto perché alcuni soggetti possono negare i segni e sintomi durante una normale intervista clinica” ha dichiarato il dottor Irwig. Sarebbe importante quindi avere adeguati punti di riferimento per la valutazione formale e il trattamento della depressione nei soggetti con valori limite di testosterone.

I risultati dello studio, che ha specificamente preso in considerazione uomini con livelli borderline di testosterone piuttosto che persone con un vero e proprio deficit (ipogonadismo), sono stati presentati il 6 marzo 2015 al meeting annuale della Endocrine Society a San Diego.

Fonte originale: https://www.endocrine.org/news-room/current-press-releases/most-men-with-borderline-testosterone-levels-may-have-depression