Un nuovo studio pubblicato su The Lancet Psychiatry (Sarris et al., 2015) rileva che, nonostante si consumino fin troppe calorie, molte persone non assumono una quantità sufficiente di nutrienti essenziali per la salute cerebrale.
Medici, nutrizionisti, psicologi, psichiatri e altri specialisti mettono in evidenza la scarsa attenzione riservata ai temi della nutrizione direttamente collegati con la salute mentale.
Gli studi hanno dimostrato chiari legami tra i seguenti nove nutrienti essenziali (tra gli altri) e la salute del cervello:
- omega-3,
- vitamine del gruppo B (soprattutto acido folico e B12),
- colina,
- ferro,
- zinco,
- magnesio,
- S-adenosil metionina (SAMe, che in Italia è il principio attivo di un antidepressivo mentre negli Stati Uniti è considerato un integratore alimentare),
- vitamina D,
- amminoacidi.
Il dottore Jerome Sarris, primo autore dello studio, ha detto:
Mentre le determinanti della salute mentale sono complesse, ci sono sempre più evidenze convincenti che l’alimentazione sia un fattore chiave per l’alta prevalenza e l’incidenza dei disturbi mentali: l’alimentazione è importante per la psichiatria come per la cardiologia, l’endocrinologia e la gastroenterologia.
Lo studio spiega il modo migliore per ottenere i nutrienti necessari:
Una dieta tradizionale, completa e bilanciata, composta da alimenti come verdura, frutta, pesce, cereali, carne magra, noci e legumi, che eviti alimenti trasformati, è più probabile che fornisca i nutrienti in grado di contrastare la patogenesi di disturbi mentali.
Tuttavia, afferma il dottor Sarris, gli integratori alimentari possono essere utili:
Sebbene sia preferibile introdurre questi nutrienti direttamente con la dieta, ove necessario possono essere introdotti anche grazie a degli integratori.
Diversi studi hanno messo in luce il legame tra cattiva alimentazione e l’aumento del rischio di depressione e di altri problemi di salute mentale.
Il dottor Jacka, uno dei co-autori dello studio, ha detto:
L’alimentazione materna durante la gravidanza e la nutrizione nelle prime fasi di vita stanno sempre più emergendo come importanti fattori di protezione contro lo sviluppo di patologie mentali nei bambini, mentre gravi carenze di alcuni nutrienti essenziali durante i periodi critici dello sviluppo sono già da tempo stati implicati nello sviluppo di entrambi i disturbi depressivi e psicotici.
Il dottor Sarris ha concluso:
E ‘tempo per i medici di prendere in considerazione la dieta come parte del trattamento per gestire l’enorme peso della malattia mentale.
Liberamente tratto da: http://www.spring.org.uk/2015/02/9-nutrients-which-should-be-in-your-diet-for-good-mental-health.php